Una scuola con vocazione alla “polimatia”
MT nelle scuole. Oggi l’Istituto di Istruzione Superiore “Ugo Foscolo” di Canicattì. La Preside Rossana Maria Virciglio: “…Oggi più che mai l’azione didattico-educativa della scuola deve permettere di costruire orizzonti di senso, di allargare ed aumentare l’umanità, al fine di offrire una valida alternativa alla pedagogia ormai troppo invasiva delle competenze..”
Rossana Maria Virciglio, Preside dell’Istituto “Ugo Foscolo” di Canicattì
Noi siamo i Licei di Canicattì: Classico, Scientifico e Linguistico. Alle nostre spalle c’è una storia, quella di un territorio che vuole crescere anche attraverso la cultura e la formazione da assicurare ai propri figli, la stessa che è stata segnata dai passi compiuti dalle Istituzioni Scolastiche storiche per giungere al nostro presente.
Il Liceo Classico nasce a Canicattì nei lontani anni Trenta, come sezione staccata del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento; negli anni Cinquanta la sezione diventa una scuola indipendente e intitola il proprio corso di studi al grande Ugo Foscolo, rafforzando così il proprio ruolo nella formazione umana e culturale.
Ben presto dal territorio emerge la richiesta di una diversa formazione pre-universitaria, maggiormente orientata verso il settore scientifico, e per dare una risposta a tale richiesta nasce nel 1967 la sezione di Liceo Scientifico, che nel 1972 diventa scuola autonoma e viene intestata allo scienziato canicattinese Antonino Sciascia, inventore della fototerapia.
A partire dall’anno scolastico 1997/98 si realizza, invece, l’aggregazione delle due scuole, le quali, pur mantenendo ciascuna le proprie caratteristiche afferenti ai diversi piani studio, sotto la guida di un’unica dirigenza e direzione amministrativa, costituiscono un’unica entità scolastica, capace, però, di differenziare l’offerta formativa sulla base delle naturali aspirazioni degli studenti.
Liceo Classico Canicattì
Nel 2014 la scuola, consapevole dei processi di europeizzazione che negli ultimi anni la nostra società sta vivendo, apre i battenti al Liceo Linguistico, come ulteriore offerta formativa del Liceo Scientifico. Oggi i tre indirizzi convivono armoniosamente, offrendo, nel rispetto delle specifiche caratteristiche, una valida base culturale ed umana attraverso cui gli alunni possono aprirsi al mondo e fondare le scelte future, accademiche o professionali.
Questa nostra storia ha fatto di noi un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del territorio: insieme per una cooperazione attiva e significativa. A partire da ciò, l’I.I.S.S. “Ugo Foscolo” ha continuato a ridisegnare la propria Vision per diventare una comunità scolastica ulteriormente radicata nel territorio, ma, allo stesso tempo, aperta al mondo e al suo futuro, una scuola che ha nell’apprendimento significativo e nello sguardo sull’Altro la sua impronta, nella cura della persona il suo cardine, nella costruzione di un pensiero critico e inclusivo la sua finalità. Per questo, in coerenza con la Vision, si propone di attuare: un approccio diretto al territorio, fatto di luoghi, sapori, valori e storie da narrare con un processo che si muove dal micro al macro, attraverso laboratori didattici e percorsi guidati a partire dal patrimonio storico, artistico e culturale della città e del suo hinterland; scambi e confronti nazionali ed internazionali, per favorire l’apertura all’Altro e la valorizzazione della diversità; l’utilizzo di laboratori e risorse digitali, l’organizzazione di conferenze e stage formativi, per garantire la formazione dei cittadini di domani; la partecipazione a giochi e olimpiadi, per implementare l’inclusione e la valorizzazione delle eccellenze; la creazione di un ambiente sereno e accogliente, adottando un approccio all’apprendimento di natura dialogica e azioni che diano pari opportunità e voce a tutti gli alunni.
Una scuola, insomma, che favorisce l’impegno personale e la solidarietà sociale attraverso la cooperazione e la cura reciproca, una scuola crocevia tra territori e culture diverse, una scuola in cui si alimenta l’amore per la Conoscenza e la Ricerca, una scuola viva, che respira, che promuove la Libertà di pensiero e di azione, una scuola che insegna la “Bellezza” dell’Arte, delle idee, dei progetti, delle azioni, dello stare insieme, di una scuola che in mezzo alle brutture che ci circondano fa crescere il bello alimentando il buono, kalos kai agathos dell’impegno personale, una scuola alla quale batte ancora il cuore.
Certo, per far ciò, occorre attrezzarsi, soprattutto per connettersi in modo più efficace con la realtà esperienziale che stanno vivendo i ragazzi e le ragazze di oggi, attraverso una pedagogia che offra gli strumenti per affrontare le rivoluzioni del XXI secolo: quella digitale e quella biotecnologica, che possa offrire una valida formazione capace di contrastare il “biopotere”, come lo chiama Foucault (1969), incapace di pensare criticamente alla diversità.
Liceo Scientifico Canicattì
Oggi più che mai l’azione didattico-educativa della scuola deve permettere di costruire orizzonti di senso, di allargare ed aumentare l’umanità, al fine di offrire una valida alternativa alla pedagogia ormai troppo invasiva delle competenze, che spesso ha come obiettivo quello di “vendere” agli studenti competenze utili per il mercato, per la macroeconomia unidimensionale.
L’I.I.S.S. “Foscolo” promuove una pedagogia volta a sviluppare la “polymath”, parola derivata dal greco che significa “che ha imparato molto”; laddove la persona con vocazione alla “polimatia” è colei che tende all’eccellenza in più discipline e le sa connettere per generare il cambiamento in più campi. L’ex-cellere (dal latino ex-cellere spingere, muovere) è la capacità che una persona può manifestare, una volta che è stato formato nell’ex-ducere da un insegnante e dalla vita, di continuare a spingere fuori solo il meglio di sé, a favore del bene comune. All’interno di una siffatta cornice, noi ogni giorno operiamo in nome di una restituzione generazionale che mira a far realizzare negli alunni il meglio oggettivamente possibile, puntando alla massima pienezza di ogni loro buon intento di vita futura.
Da questo e per questo, il nostro motto è: “Avrò, quindi, cura di restituirti a te stesso migliore di quando ti ho ricevuto”!
(L.A. Seneca, Beneficiis, Libro I , cap. VIII).